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Anemia e ciclo mestruale spesso si influenzano tra loro causando debolezza e disturbi di vario tipo. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Anemia e ciclo mestruale spesso si influenzano tra loro causando debolezza e disturbi di vario tipo. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Anemia e ciclo mestruale possono alimentarsi a vicenda manifestando disagi e debolezza nella vita quotidiana delle donne.
Imparare a riconoscerne i segnali permette di intervenire per tempo, prima che i sintomi si aggravino, così da prenderci cura della nostra salute, soprattutto durante il periodo del ciclo mestruale.
Vediamo insieme cos’è l’anemia, in che modo si manifesta e quanto e come influisce o è influenzata dal ciclo mestruale.
L’anemia è una condizione caratterizzata da una carenza di emoglobina nel sangue.
Il ferro agevola il trasporto di ossigeno nel sangue. L’ossigeno viene trasportato dall’emoglobina presente nei globuli rossi.
L’emoglobina è costituita da una parte proteica e dal ferro stesso, senza il quale non potrebbe essere costruita.
Il ferro è inoltre presente in forma di:
I globuli rossi sono quindi importantissimi per trasportare l’ossigeno necessario a soddisfare i diversi bisogni dei tessuti e degli organi presenti nel corpo, pertanto quando questo numero è insufficiente (inferiore a 13 g/dl nell’uomo o 12 g/dl nella donna) possono manifestarsi alcuni dei sintomi tipici dell’anemia.
Tra i sintomi (più o meno gravi) dell’anemia troviamo:
I sintomi cambiano nel corso del tempo, manifestandosi inizialmente in forme lievi fino ad intensificarsi quando la carenza si protrae.
Sono circa il 22,9% le persone che in Europa soffrono di anemia:
L’anemia può essere causata da fattori più o meno gravi, come:
La carenza di ferro potrebbe inoltre essere sintomatica di un disturbo più grave, come nel caso di infiammazioni, malattie del sangue o autoimmuni, insufficienze renali o nei casi più acuti di malnutrizione.
Le analisi del sangue di routine permettono quindi di valutare i valori di ferro e globuli rossi e intervenire prontamente, in caso di carenze.
Il 50% dei casi di anemia è causata da una carenza di ferro.
Il ciclo mestruale, soprattutto in caso di un flusso abbondante, comporta una perdita di sangue – e quindi di ferro – mensile che può influire sui livelli ottimali di globuli rossi necessari per il sostentamento e il benessere dell’organismo.
Il sanguinamento abbondante o prolungato può instaurare una carenza di ferro, soprattutto nelle donne che vivono un ciclo irregolare e/o soffrono di:
Inizialmente il deficit di ferro, soprattutto se lieve e se si instaura lentamente, può provocare una carenza di ferro asintomatica, intercettabile solo attraverso gli esami del sangue o altri esami come:
Si stima che una donna su tre soffre di carenza di ferro e questa carenza è solitamente dovuta ad un ciclo mestruale abbondante.
Questa carenza si ripercuote negativamente su diversi aspetti della sua vita e della sua performatività, sia nell’ambito lavorativo che, nel caso delle studentesse, in quello scolastico.
In questi contesti può capitare inoltre che un flusso troppo abbondante o poco prevedibile possa causare non pochi disagi.
Un assorbente al 100% cotone come quello di Lady P, dalla massima assorbenza, traspirabilità e delicato sulla pelle, può sicuramente aiutare ad affrontare queste sfide quotidiane in modo più sereno e sicuro.
La carenza di ferro impatta anche sulle donne in gravidanza: l’organismo di una donna gravida necessita di una quantità di ferro tre volte superiore rispetto al normale fabbisogno.
Questo fabbisogno maggiorato permette la crescita e lo sviluppo corretto del bambino durante la gestazione. L’anemia in gravidanza può manifestarsi con una debolezza generale, pallore della pelle e talvolta provocare irregolarità del battito cardiaco e perdita dei sensi.
L’anemia gravidica deve essere tenuta sotto controllo soprattutto quando ereditaria, come nel caso dell’anemia falciforme o dell’anemia mediterranea, che può causare disturbi della fertilità nella donna. Se la stanchezza si intensifica o si manifestano vertigini e tachicardia, è bene segnalarle e rivolgersi al proprio medico curante.
L’anemia in gravidanza, specie se persiste da tempo e se si manifesta con intensità, può infatti:
È perciò importantissimo cercare di mantenere ottimali questi livelli di ferro, compensando con un’alimentazione bilanciata e talvolta, su indicazione e prescrizione del ginecologo, utilizzando appositi contraccettivi orali.
Un’alimentazione bilanciata e salutare può aiutare a prevenire l’insorgenza dell’anemia.
Per favorire il corretto assorbimento delle quantità di ferro necessarie per il nostro fabbisogno quotidiano, è importante integrare una serie di alimenti essenziali, come:
Laddove l’alimentazione non bastasse, è possibile, sempre su prescrizionedel proprio medico curante, integrare il ferro con gli appositi integratori e supporti alimentari.
FONTI
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