Assorbente: come scegliere il migliore

Ecco alcuni consigli su come scegliere l'assorbente più adatto alle esigenze di ogni donna: con ali, interno, in cotone... trova il meglio per te!

Assorbente: come scegliere il migliore

Ecco alcuni consigli su come scegliere l'assorbente più adatto alle esigenze di ogni donna: con ali, interno, in cotone... trova il meglio per te!

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Noi donne siamo uniche e siamo fatte tutte in modo diverso. Per questo abbiamo bisogno di assorbenti diversi e adatti alla nostra intimità. Indossare l’assorbente giusto è come indossare un paio di scarpe: devono essere della giusta misura, altrimenti ci troveremo male e il nostro corpo ne soffrirà.

Lo sapevi che una delle cause principali delle irritazioni intime è dovuta proprio all’assorbente? Pensiamo sempre che siano le mestruazioni a portare arrossamenti, bruciori e pruriti intimi, ma non è così. Spesso è il tessuto dell’assorbente che crea irritazione intima. Un buon assorbente ha bisogno di queste caratteristiche:

  • Deve far respirare la pelle così da evitare la proliferazione dei batteri

  • Non deve alterare il pH della pelle così da evitare irritazioni

  • Deve trattenere i liquidi così da non creare un ambiente umido nella zona della vulva

  • Deve essere fatto di un materiale morbido così da evitare irritazioni da sfregamento

  • Deve prevenire i cattivi odori

Quando ce lo togliamo, ci capita spesso di chiederci dove si butta l’assorbente. Che siano interni o esterni, di cotone o di un altro materiale, non bisogna mai gettarli nel WC! Vanno buttati nella frazione secca indifferenziata, che non può essere riciclata.

 

I tipi di assorbenti da scegliere: l’assorbente interno

É molto importante sapere quale assorbente scegliere, ma come hai appena visto è meglio che abbia tutte le caratteristiche sopra elencate. Scegliendo un prodotto di qualità non dai per scontato il tuo corpo e la tua vagina te ne sarà molto grata. Sul mercato esistono molti tipi di assorbenti che possono fare al caso tuo: forma, materiale e misura devono essere adeguate al tuo corpo, così da darti il massimo del comfort anche durante i giorni del ciclo.

Per molte donne e ragazze è però l’assorbente interno che fa davvero la differenza. Con questo tipo di assorbente è pratico fare sport, indossare abiti attillati, andare al mare o in piscina anche con le mestruazioni. 

 

Come mettere l’assorbente interno

Molte ragazze che non hanno ancora avuto un rapporto sessuale temono di non poterlo indossare. Ma non è così! L’assorbente interno non ti fa perdere la verginità e ne esistono di molti tipi e grandezze per farti sentire a tuo agio.

Certo, ora sappiamo tutto questo, ma come si mette l’assorbente interno? Niente panico: basta seguire qualche semplice passaggio per indossarlo.

  • Rilassati, mettiti comoda e soprattutto non avere fretta: la muscolatura pelvica deve essere rilassata per garantire l’inserimento dell’assorbente. Se all’inizio non ci riesci, non preoccuparti, è normale: è la tensione accumulata

  • Lavati bene le mani prima e dopo aver messo l’assorbente

  • È meglio mettere l’assorbente interno dopo l’igiene intima: questo perché l’acqua tiepida riduce l’intensità del flusso, facilitando l’inserimento

  • Se è la tua prima volta e sei ancora vergine, scegli un formato più piccolo, così da non avere problemi a metterlo

  • In caso di assorbente interno con applicatore, allarga le labbra della vagina e inserisci il tubicino esterno con delicatezza, fino alla base. Con l’indice, spingi il tubicino interno completamente dentro il tubicino esterno già inserito in vagina. Dopodiché, rimuovi delicatamente l’interno applicatore.. 

In caso di assorbente interno senza applicatore, distendi bene il cordoncino e apri delicatamente le labbra della vagina con le dita di una mano. Con l’indice dell’altra mano, spingi delicatamente il tampone in vagina. Se non senti più la sensazione di peso e fastidio nel basso ventre, allora congratulazione: sei riuscita a posizionare l’assorbente correttamente!

Di solito l’assorbente si deve cambiare ogni 3-4 ore nei primi giorni di flusso abbondante e almeno 3 volte al giorno quando il flusso è scarso. Con l’assorbente interno ci vuole però più attenzione. É meglio non portarlo più di 6 ore consecutive e cambiarlo spesso. Certo, è molto comodo e ti sembrerà di non sentirlo, ma se non fai attenzione c’è il rischio di contrarre qualche infezione intima.

Non c’è alcun timore che l’assorbente interno possa uscire da un momento all’altro perché saranno i muscoli della vagina a tenerlo saldo. Se però non ti senti sicura ed è la prima volta, puoi pensare di indossare anche un assorbente esterno.

Anche l’assorbente interno si può trovare in molti materiali, ma sicuramente uno dei più consigliati è quello in cotone. Perché questo? Ora te lo sveliamo!

 

Perché scegliere l’assorbente in cotone

Ormai lo abbiamo capito, ma ripetere aiuta. Un assorbente deve essere ipoallergenico, traspirante, assorbente, morbido e compatibile con il pH della pelle.

Il tipo di assorbente che rispecchia tutte le queste caratteristiche è l’assorbente in cotone. Non è un caso che tutti gli indumenti in cotone siano i più consigliati per la nostra pelle. Anche la biancheria intima sarebbe meglio al 100% in cotone per evitare episodi di arrossamento.

Grazie alle sue proprietà traspiranti e filtranti, un assorbente in cotone protegge la pelle, la lascia respirare e assorbe il flusso di sangue con la sua superficie morbida: è la soluzione ideale per tutte quelle donne che hanno un flusso abbondante di sangue.

L’assorbente in cotone biodegradabile di Lady P è la risposta adeguata a questi bisogni ed è in grado di farti sentire a tuo agio.

 

lady p assorbenti in cotone

Fonti:

Humanitas

MSD Manuals

Aogoi

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