La prima mestruazione: tutto quello che c’è da sapere

L’arrivo del menarca è un momento di passaggio molto importante per la vita di ogni donna. Scopriamo cosa comporta e cosa succede al fisico.

La prima mestruazione: tutto quello che c’è da sapere

L’arrivo del menarca è un momento di passaggio molto importante per la vita di ogni donna. Scopriamo cosa comporta e cosa succede al fisico.

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È un rito di passaggio importante per ogni ragazza che con il primo ciclo entra ufficialmente nell’età della maturazione sessuale

L’arrivo della prima mestruazione per una donna è un momento di passaggio importante, non si può negare. Il menarca (così si chiama, tecnicamente, la prima mestruazione) può avvenire in un’età variabile tra i 12 e i 16 anni, poco dopo l’ingresso nel mondo dell’adolescenza.

I cambiamenti che subiamo sono tanti da un punto di vista psicologico, fisico e soprattutto biologico e ora cerchiamo di capirli per bene uno a uno: così facendo, invece di preoccuparci, scopriremo che possiamo vivere in tutta tranquillità le mestruazioni.

Da bambine ad adolescenti: a che età arriva il ciclo per la prima volta

Come abbiamo anticipato, l’arrivo del menarca segna l’ingresso nell'età dell’adolescenza. Ma cosa significa questa cosa? Essere adolescenti non vuol dire solo prendersi le prime cotte amorose e litigare con i genitori perché vogliamo andare a una festa con gli amici, vuol dire essere entrati nella fase di crescita del nostro corpo noto come pubertà.

L’arrivo della prima mestruazione inaugura il periodo di fertilità di una ragazza e si accompagna a una serie di processi di sviluppo fisiologici senza i quali, altrimenti, non saremmo capaci di rimanere incinta e portare a termine una gravidanza.

La fase puberale non arriva nello stesso momento per tutte le ragazze, non è un evento preciso, anzi varia notevolmente da persona a persona. Nella maggior parte dei casi, se qualche accenno di flusso mestruale compare già attorno ai 12-13 anni, il menarca vero e proprio si palesa solitamente entro i 16 anni.

I fattori che possono modificare questa media sono tanti, soprattutto legati alla biologia e alla genetica individuale di ogni ragazza e proprio per questo non dobbiamo sorprenderci se, almeno i primi mesi, il nostro ciclo si manifesta in modo irregolare.

 

I cambiamenti della pubertà

Abbiamo detto che l’arrivo della prima mestruazione è accompagnato da una serie di cambiamenti fisiologici e anatomici nel corpo della donna. Questo processo di sviluppo si ferma solo dopo qualche mese dalla comparsa del menarca, quando cioè le mestruazioni diventano regolari.

In ordine sparso, le modifiche più evidenti che una ragazza vive sono le seguenti:

  • crescono e maturano le ghiandole mammarie, in altre parole il seno si ingrossa e diventa più evidente fino a raggiungere la dimensione geneticamente fissata dal nostro dna;
  • contestualmente alla crescita del seno, anche i capezzoli si sviluppano e assumono una forma precisa, pensata per conformarsi alle esigenze di un ipotetico figlio;
  • sotto le ascelle e attorno alla zona del pube crescono ciuffi di peli prima inesistenti;
  • cresciamo in altezza e la nostra massa corporea si sviluppa e si modifica soprattutto attorno ai glutei e al petto, le zone del corpo che più si modificano con lo sviluppo;
  • infine, poiché l’attività ormonale aumenta considerevolmente, aumenta la produzione di sudore corporeo e alcune volte compaiono eruzioni cutanee sul volto che prendono il nome di acne giovanile.

Inoltre, se vogliamo guardare più nel dettaglio cosa succede alle parti intime di una ragazza in età puberale, possiamo aggiungere che l'imene - la membrana mucosa che ostruisce l’accesso alla vagina, generalmente fino al primo rapporto sessuale completo - diventa più elastico mentre la parte esterna dell’organo sessuale, la vulva, si delinea gradualmente in piccole e grandi labbra.

Per farla breve, con l’ingresso nella pubertà una ragazza subisce tutti quei cambiamenti fisiologici che preparano il corpo alla maturità sessuale. La comparsa del primo ciclo, in questo senso, non è altro che una sveglia biologica che ci dice: “Attenzione, d’ora in poi potresti rimanere incinta”.

 

Cosa succede quando arriva la prima mestruazione

Una serie di segnali più o meno fastidiosi preannunciano l’arrivo, per la prima volta, delle mestruazioni. I più comuni sono la sensazione di tensione del seno, mal di testa o cefalea, una strana variazione di peso e, come se non bastasse, immotivati sbalzi d’umore. A questi segnali, poi, si aggiungono sporadiche perdite vaginali di colore scuro o rosaceo, una sorta di preparazione a quello che avverrà a breve.
Infine, a ridosso del menarca, possiamo sentire dei forti crampi addominali, dolori al basso ventre o alla zona renale, possiamo soffrire di fastidi intestinali e stipsi insieme alla sensazione di sonnolenza, stanchezza e bassa concentrazione. Una volta che vediamo comparire un’abbondante perdita di sangue, ecco che possiamo affermare di aver avuto il menarca. Da quel momento in poi, una volta al mese, il flusso mestruale busserà alla nostra porta e noi dovremo farci trovare pronte.
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Ricordiamoci, ad ogni modo, che il ciclo mestruale impiega un po’ di tempo prima di diventare regolare: ci vogliono almeno 2 o 3 anni affinché le mestruazioni abbiano un ciclo effettivo di un mese, e anche così rimane sempre un 20% di ragazze e donne che non rientrano in questa media.

 

Pubertà irregolare: come reagire?

Se la prima mestruazione avviene prima che la bambina abbia compiuto 10 anni si parla di pubertà precoce. Il caso, invece, in cui il ciclo compare per la prima volta attorno ai 17-18 anni prende il nome di ritardo puberale. Queste due possibilità sono il risultato di una serie di fattori ormonali e biologici al di fuori del controllo di una persona.

Anche se spesso si è notato che una figlia tende a raggiungere la maturità sessuale alla stessa età in cui la madre l’ha raggiunta, è pure vero che in caso contrario non bisogna andare nel panico.

L’unica cosa giusta da fare è instaurare un clima di dialogo tranquillo e pacifico all’interno del nucleo familiare, in modo che la ragazza che sta vivendo questa piccola grande rivoluzione esistenziale si senta libera di parlare ed esprimere eventuali perplessità.

Un ultimo consiglio, però, possiamo darlo. Se si supera la soglia dei 18 anni e le mestruazioni ancora non sono arrivate, potrebbe significare che si è affetti da una patologia nota come amenorrea primaria: in questo caso è bene consultare subito un medico ginecologo, il quale formulerà una diagnosi e deciderà il tipo di terapia da adottare.

 

Come vivere l’arrivo delle prime mestruazioni

L'iniziale irregolarità del ciclo mestruale può essere determinata da tante cause diverse come un periodo di forte stress psicofisico, un’attività fisica e sportiva eccessiva o ancora un’alimentazione e una dieta squilibrate.

Per ovviare a questi fastidi, si possono adottare alcuni semplici comportamenti:

  • mangiare in modo da mantenere un peso equilibrato rispetto all’età;
  • muoversi regolarmente;
  • dormire bene e ricavarsi dei momenti di svago;
  • evitare il fumo e l’assunzione di sostanze eccitanti.

 

Fonti:

Melarossa

Humanitas

 

 

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