Alterazioni del ciclo mestruale

Il ciclo mestruale può essere caratterizzato da alcune anomalie: amenorrea, dismenorrea, ipomenorrea, dismenorrea. Scopriamo di più!

Alterazioni del ciclo mestruale

Il ciclo mestruale può essere caratterizzato da alcune anomalie: amenorrea, dismenorrea, ipomenorrea, dismenorrea. Scopriamo di più!

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Ogni donna è fatta in modo diverso e alcune di queste differenze emergono proprio in relazione al ciclo. Il corpo di ognuna di noi reagisce in maniera diversa a questo mutamento ormonale che si presenta, se regolare, ogni mese.

Hai delle mestruazioni abbondanti? Potrebbe essere il tuo personale equilibrio biologico oppure, se l’aumento di flusso sopraggiunge all’improvviso, potrebbe essere successo qualcosa. Da un momento all’altro non ti arriva più il ciclo? Se non si tratta di gravidanza, probabilmente c’è qualcosa sotto. O ancora, i dolori durante le mestruazioni sono insopportabili? Ricordati: avere un po’ di fastidio e sentire qualche crampo all’addome è fisiologico, ma se il malessere si fa davvero troppo forte potresti soffrire di dismenorrea.


Ma quest’ultimo problema non è l’unico legato al ciclo mestruale. Anzi, tutti i cambi di regolarità del ciclo che ti sembrano inspiegabili sono, in realtà, anomalie con un nome preciso. La causa è l’alterazione del ritmo, della quantità o del modo di presentarsi delle mestruazioni. Nel primo caso il ciclo, da quando è iniziato, non si presenta sempre con la stessa cadenza: ad alcune donne arriva in ritardo (oligomenorrea), ad altre in anticipo (polimenorrea), ad altre ancora ci sono mesi in cui non si presenta proprio (amenorrea). Quando a subire alterazioni è la quantità, può trattarsi di ipermenorrea, cioè quando le mestruazioni sono molto abbondanti, ipomenorrea quando sono molto scarse o menorragia, quando permangono per diversi giorni.
Molte donne devono affrontare prima o poi, nella loro vita, qualche difficoltà legata al ritmo del ciclo o alla quantità di mestruazioni che si presentano. Saper riconoscere le anomalie è il modo migliore per poterle combattere e capire come stare meglio.

ragazza triste

Amenorrea: quando le mestruazioni scompaiono

L’amenorrea è la prima anomalia di cui andiamo a parlare ed è legata a un’alterazione del ritmo del ciclo. Si presenta quando in caso di assenza o totale scomparsa delle mestruazioni. Attenzione, però: non si tratta dell’interruzione del ciclo durante la gravidanza o la menopausa, ma di una vera e propria assenza delle mestruazioni. Se al compimento di 16 anni non sono ancora comparse le prime mestruazioni, si parla di amenorrea primaria. Se, invece, all’improvviso il ciclo si interrompe, si parla di amenorrea secondaria.

Di solito le donne più a rischio sono quelle che soffrono di disturbi alimentari o le atlete sottoposte a rigidi allenamenti e sforzi fisici. L’assunzione di determinati farmaci (ad esempio antipsicotici o chemioterapici), gli squilibri ormonali dovuti all’ovaio policistico o all’endometriosi e le forti situazioni di stress possono portare allo sviluppo dell’amenorrea. Questo perché il nostro ciclo mestruale è strettamente legato alla sfera psicofisica del nostro corpo. Poi, è possibile individuare una serie di patologie che inducono amenorrea: iper o ipotiroidismo, magrezza esagerata, anoressia o bulimia, lesioni all’utero.

Diverse sono le cause dell’amenorrea primaria. In questo caso, i motivi vanno cercati in anomalie congenite dell’apparato riproduttore come malformazioni di utero, ovaie o vagina, oppure in alterazioni cromosomiche importanti: se, ad esempio, hai una diagnosi di sindrome di Turner, potresti soffrire anche di mancanza di mestruazioni.

Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi l’amenorrea è dovuta a stili di vita poco salutari: avere un rapporto equilibrato con il proprio corpo è un primo passo per garantire il ritorno delle mestruazioni. Se però le cause dell’amenorrea non sono attribuibili a forti situazioni di stress o a una carenza di peso, allora è bene rivolgersi subito a un medico che indagherà le cause specifiche. In questo caso, potrebbe essere necessario stimolare l'ovulazione o curare i problemi della tiroide con farmaci specifici, o ancora, nei casi peggiori, agire chirurgicamente per risolvere la malformazione.

 

Oligomenorrea: quando le mestruazioni arrivano con troppo ritardo

La seconda anomalia dovuta ad alterazioni del ritmo del ciclo mestruale è l’oligomenorrea. Interessa le donne in età fertile e si può diagnosticare quando la distanza temporale tra una mestruazione e l’altra supera i 35 giorni. Se ci pensi bene, significa che le mestruazioni compaiono una volta ogni due mesi, e non va bene! Attenzione, però: se i giorni senza mestruazione arrivano a essere addirittura 90, quindi più di due mesi, si inizia a parlare di amenorrea vera e propria.

Nel caso dell’oligomenorrea, potrebbero esserci anche evidenti variazioni nella quantità di mestruazioni: se prima erano regolari, adesso sono molto poco abbondanti. Generalmente, questo tipo di anomalia può comparire subito dopo aver iniziato ad assumere la pillola anticoncezionale oppure, ancora più probabile, perché sei molto giovane e il ciclo mestruale ancora non si è veramente regolarizzato.

Non mancano, però, cause patologiche come:

  • malattie della tiroide;

  • sindrome dell’ovaio policistico;

  • diabete.

Per recuperare la regolarità del ciclo, è possibile seguire terapie ormonali o aspettare che l’uso della pillola contraccettiva nella quotidianità diventi “normale” anche per il tuo corpo e il tuo ritmo biologico.

 

Polimenorrea: quando le mestruazioni sono troppo vicine una con l’altra

Sappiamo che tra una mestruazione e l’altra, generalmente, passano in media 28 giorni. Con la polimenorrea, la terza anomalia legata al ritmo del ciclo, questo principio generale viene meno: le mestruazioni non compaiono distanziate nel tempo, le fasi ovulatorie del ciclo mestruale sono molto più ravvicinate di prima.

Tranquilla: se la polimenorrea avviene una volta ogni tanto, non preoccuparti perché potrebbe essere solo questione di stress psico-fisico momentaneo o di una mestruazione particolarmente abbondante che può essere scambiata per l’anomalia.  

Se, però, succede che le mestruazioni compaiono a meno di 20 giorni di distanza l’una dall’altra e per più mesi consecutivi, potresti avere un problema serio.

In particolare, la polimenorrea potrebbe essere dovuta a una diminuzione consistente della fase del ciclo che prende il nome di “secretiva”, successiva all’ovulazione, che a sua volta potrebbe essere sintomatica di endometriosi o infertilità. Inoltre, episodi di polimenorrea in donne dai 35 anni in su può rappresentare un sintomo dello stato di pre-menopausa, il momento in cui il corpo inizia a prepararsi per la menopausa e la fine del periodo di vita biologicamente fertile. In tal caso, l’anomalia del ciclo si accompagna a forti stati di irritabilità, depressione, aumento di peso e tensione al seno.

Un consiglio: se noti di soffrire frequentemente di polimenorrea, rivolgiti subito a un medico ginecologo per fare degli esami ormonali approfonditi. Spesso, come terapia curativa, viene prescritta la somministrazione di farmaci progestinici. 

 

Ipomenorrea: quando le mestruazioni sono poco abbondanti

Ci sono donne con un flusso molto abbondante e poi ci sono donne che hanno mestruazioni poco abbondanti o di breve durata: ecco che cos’è l’ipomenorrea. La comparsa di questa anomalia, dovuta a un’alterazione della quantità di flusso mestruale, è spesso legata a un’alterazione della struttura uterina o a forti situazioni di stress dovute a traumi come l’aborto, un lutto, la malnutrizione o a un’attività fisica eccessiva. Come abbiamo già visto, l’ansia e lo stress giocano un ruolo molto importante nel benessere del nostro corpo.

Si tratta di un evento che capita molto di frequente se le donne si avvicinano alla menopausa. Se però noti che si presenta con frequenza durante il periodo di fertilità, allora è un buon momento per consultare il proprio medico e capire a cosa è dovuta questa anomalia.

 

Ipermenorrea: quando le mestruazioni sono molto abbondanti

Abbiamo parlato di scarse mestruazioni, ma esiste anche il caso contrario, ovvero l’abbondanza delle mestruazioni durante il periodo fertile. Queste perdite possono superare i consueti 7-8 giorni di ciclo o presentarsi in modo inatteso durante la fase intermestruale del ciclo mestruale. L’ipermenorrea si manifesta per una serie di ragioni di natura psicofisica:

  • l’utero non è in grado di bloccare la perdita di sangue;

  • sono stati introdotti degli apparecchi intrauterini per la contraccezione;

  • uso di farmaci antidepressivi;

  • sbalzo di produzione di estrogeni da parte dell’organismo.

È bene non sottovalutare l’ipermenorrea perché potrebbe essere sintomatica di una fisiologica carenza di ferro nel sangue che va assolutamente risolta.

 

Menorragia e dismenorrea: quanto le mestruazioni si prolungano nel tempo o sono particolarmente dolorose

Molte donne soffrono di dolori da ciclo: le fitte durante le mestruazioni sono molto conosciute, ma non per questo sono sempre nella norma. Se infatti alcune donne riescono a sopperire ai dolori con alcuni rimedi e farmaci, per molte altre i dolori da ciclo sono debilitanti e rischiano di interrompere la quotidianità. La dismenorrea, un disturbo mestruale più comune di quanto non si pensi, colpisce in particolare le donne:

  • sotto i 20 anni;

  • che hanno avuto il primo ciclo prima degli 11 anni;

  • con mestruazioni abbondanti e molto irregolari;

  • che non hanno avuto ancora un figlio.

 

Purtroppo, non esiste una causa specifica per questo disturbo: le mestruazioni dolorose sono dovute a una serie di patologie legate all’apparato riproduttivo, come ad esempio l’endometriosi, ma non si dà molto peso al problema. Una sottovalutazione simile, spesso, si ha anche nei confronti della menorragia, le perdite mestruali esageratamente abbondanti e che durano più di una settimana. Una mestruazione di questa entità, associata ai crampi uterini, compromettono la quotidianità di una donna: molte soffrono anche di anemia o di pesante affaticamento. Le mestruazioni fanno parte di noi ma se si presentano delle anomalie come quelle che abbiamo visto, è bene correre subito ai ripari. Il nostro benessere deve essere sempre messo in primo piano, il che vuol dire rivolgersi a un ginecologo quando si notano cambiamenti sospetti e scegliere prodotti di qualità. Lady P ti aiuta con qualsiasi tipo di flusso: un assorbente in cotone biodegradabile al 100% è il tuo compagno perfetto perché ipoallergenico, flessibile e sottile. Le anomalie del ciclo possono avere conseguenze fastidiose anche per l’area intorno alla zona intima: Lady P, oltre ad assorbire, lascia traspirare la pelle, così sei comoda e protetta.

 

Fonti:

Humanitas

MSD Manuals

Nurse24

Aogoi

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